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Riepiloghiamo di seguito le ultime novità normative entrate in vigore, ricordando le relative scadenze/adempimenti

Rifiuti da impianti fotovoltaici: nuove disposizioni ministeriali

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha diffuso le Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici degli impianti incentivati in Conto Energia, approvate con Decreto Direttoriale della Direzione Generale Economia Circolare dell’08/08/2022.

Rispetto alla precedente versione, il Documento diffuso dal MITE prevede che:

    • il valore della quota trattenuta dal GSE sia per gli impianti domestici (di potenza inferiore ai 10 KW) che per quelli professionali (di potenza superiore ai 10 KW) è stabilita in 10 € per ogni singolo modulo fotovoltaico a garanzia delle operazioni di smaltimento;
    • le nuove tempistiche e le modalità per aderire a un Sistema Collettivo per la gestione e lo smaltimento dei pannelli, come previsto dal D.lgs. 118/2020. Questo anche per consentire l’esercizio dell’opzione agli impianti del IV e V Conto Energia. Tale adesione è garantita mantenendo l’importo pari a 10 € per ogni singolo modulo fotovoltaico a garanzia delle operazioni di smaltimento;
    • per gli impianti che hanno già versato la garanzia finanziaria presso un Sistema Collettivo è necessario l’eventuale adeguamento delle quote già versate all’importo definito dal GSE (10 €/modulo) e l’invio al GSE del nuovo Allegato 8.3.

Lavoro agile e D.M. n. 149/2022: modalità di comunicazione telematica dal 01/09/2022

Con il D.M. n. 149 del 22/08/2022 sono state definite le modalità per assolvere agli obblighi di comunicazione delle informazioni relative all’accordo di lavoro agile. A tal fine, per tutti i datori di lavoro interessati – pubblici e privati – è disponibile dal 01/09/2022 l’apposito modulo attraverso il portale Servizi Lavoro.

Si ricorda che tale adempimento è previsto, a decorrere dal 1° settembre 2022, solo nel caso di nuovi accordi di lavoro agile o qualora si intenda procedere a modifiche o proroghe di precedenti accordi. Restano valide le comunicazioni già effettuate secondo le modalità della disciplina previgente.
La comunicazione andrà effettuata entro il termine di cinque giorni; in fase di prima applicazione delle nuove modalità, l’obbligo della comunicazione potrà essere assolto entro il 1° novembre 2022.

Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’edilizia e per la gestione dei rifiuti urbani: pubblicati i nuovi regolamenti

Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) con due DM del 23/06/2022 ha aggiornati i criteri ambientali minimi (CAM) relativi agli interventi edilizi, disciplinati in precedenza con DM 11/10/2017, e alla gestione dei rifiuti urbani, disciplinati finora con DM 13/02/2014.

Le nuove disposizioni dei CAM edilizia si applicano a tutti gli affidamenti dei servizi di progettazione di interventi edilizi e dei lavori; ed estende la sua applicazione agli edifici dei beni culturali e del paesaggio, nonché a quelli di valore storico-culturale. Tra le specifiche tecniche emergono nuovi standard per la demolizione selettiva, recupero e riciclo, nonché percentuali minime per l’utilizzo di materiali riciclati in determinate lavorazioni. Vengono, inoltre, introdotti nuovi approcci di progettazione e nell’uso dei materiali come l’analisi del ciclo di vita (LCA) e la valutazione del livello di esposizione ai rischi non finanziari o ESG (ambiente, sociale, governance, sicurezza, e “business ethics”) degli operatori economici.
Le nuove disposizioni invece dei CAM sulla gestione dei rifiuti disciplinano tutti gli aspetti che caratterizzano l’affidamento del servizio: dalla raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, alla pulizia e spazzamento e altri servizi di igiene urbana, alla fornitura di contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani, alla fornitura di veicoli, macchine mobili non stradali e attrezzature per la raccolta e il trasporto di rifiuti e per lo spazzamento stradale.

Impianti trattamento rifiuti: nuove regole per la prevenzione incendi

Dal 09/11/2022 saranno in vigore le norme tecniche di prevenzione incendi per gli stabilimenti ed impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti approvate con il DM 26/07/2022.

Le norme tecniche, stabilite nell’allegato 1 si applicano agli stabilimenti e impianti che effettuano stoccaggio dei rifiuti in via esclusiva o a servizio degli impianti di trattamento di rifiuti, esclusi i rifiuti inerti e radioattivi, nonchè ai centri di raccolta di rifiuti di superficie superiore a 3.000 m². Le norme tecniche di cui all’allegato 1 si applicano sia agli impianti di nuova realizzazione sia a quelle esistenti alla data di entrata in vigore del presente.
L’art. 5, relativo alle disposizioni transitorie e finali precisa inoltre che, fatti salvi gli obblighi stabiliti dalla vigente legislazione tecnica in materia di sicurezza e di prevenzione incendi, le attività di stoccaggio rifiuti dovranno adeguarsi alle disposizioni contenute nella regola tecnica di cui all’allegato 1 entro 5 anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

Rifiuti urbani da utenze non domestiche a recupero: novità su applicazione TARI

Dal 27/08/2022 è entrata in vigore la Legge 5 agosto 2022, n. 118 (“Legge annuale per il mercato e la concorrenza”) che contiene importanti novità in materia ambientale, quasi tutte concentrate nel Capo IV.

Si segnala in particolare l’articolo 14, comma 1, che modifica l’art. 238 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.:
All’articolo 238 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, il comma 10 e’ sostituito dal seguente: «10. Le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani di cui all’articolo 183, comma 1, lettera b-ter), numero 2, che li conferiscono al di fuori del servizio pubblico e dimostrano di averli avviati al recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi sono escluse dalla corresponsione della componente tariffaria rapportata alla quantità dei rifiuti conferiti; le medesime utenze effettuano la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato per un periodo non inferiore a due anni

Gestione COVID-19 anno scolastico 2022-2023: vademecum e indicazione ministeriali

Il Ministero dell’Istruzione il 25/08/2022 ha pubblicato una nota ed un vademecum sulla gestione e sulla prevenzione del rischio COVID-19 per l’anno scolastico 2022/2023.

Il vademecum riassume le indicazioni già segnalate dal ministero e derivanti dai recenti documenti dell’Istituto superiore di sanità: “Indicazioni ai fini della mitigazione delle infezioni da SarsCoV-2 nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia A.S. 2022 -2023” e “Indicazioni ai fini della mitigazione delle infezioni da SarsCoV-2 in ambito scolastico A.S. 2022 -2023”.

CONAI: adempimenti in scadenza a Settembre 2022

Entro settembre ricorre la scadenza di alcuni adempimenti relativi alle procedure CONAI. Per le aziende, con fatturato fino a 2.000.000 €, che scelgono di pagare il contributo CONAI relativo alle importazioni di imballaggi pieni è previsto, come opzione alla procedura standard (modulo 6.2 – import), l’invio del modulo “6.2 – procedura semplificata mediante calcolo forfetario sul fatturato dell’anno precedente”, entro il 30/09/2022.
Si ricorda ai produttori di imballaggi ed agli importatori di imballaggi vuoti o di merci imballate (“imballaggi pieni”), che inoltrano a CONAI la dichiarazione del contributo ambientale con periodicità mensile entro il 20/09/2022 sono tenuti ad inoltrare a CONAI, il modulo di dichiarazione:

  • mod. 6.1 per i produttori o importatori di imballaggi e/o materiali di imballaggio;
  • mod. 6.2 per gli importatori di merci imballate;
  • mod. 6.10 per gli importatori/esportatori che hanno adottato la procedura di compensazione import/export.

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