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Bonus 110% : tra proliferazione di cantieri e infortuni sul lavoro

Gli ultimi anni hanno visto la nascita di importanti agevolazioni fiscali da cui hanno tratto beneficio i cantieri del nostro Paese, in cui il settore dell’edilizia aveva patito una notevole crisi. In particolare una larga diffusione dei vantaggi economici ha visto la luce in relazione all’ormai nota agevolazione cosiddetta del 110 %. Anche nelle nostre città in pochi mesi abbiamo visto proliferare cantieri per la maggior parte correlati a tale beneficio fiscale.
A fronte di un numero rilevante di infortuni del settore edilizio purtroppo ancora presente non si sono colti riferimenti e collegamenti a questo improvviso aumento dei cantieri “aperti” e alla presenza di un numero di imprese cresciuto in tempi molto rapidi.

In Italia è consentito fondare un’impresa nel settore edile senza alcun particolare requisito che garantisca un valore minimo di competenze.

Quali sono le conseguenze in materia di sicurezza ?

Questa situazione ha determinato, parallelamente all’aumento dei cantieri, un impressionante aumento delle imprese di tale settore. E la qualità di queste imprese? La sensibilità alla sicurezza in un settore tuttora caratterizzato da una percentuale di infortuni molto elevata? Siamo sicuri che questi aspetti siano stati presi correttamente in considerazione?

Se lo è chiesto anche ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) che insieme al CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri) ha deciso di pubblicare una breve guida utile per ricordare i principali contenuti del Titolo IV del Testo Unico Sicurezza (D.Lgs.81/2008), e caratterizzata da un rilevante numero di F.A.Q. (Frequently Asked Questions) finalizzate a chiarire numerosi dubbi in merito agli aspetti di sicurezza nei cantieri che beneficiano delle agevolazioni fiscali.
Come ad esempio la seguente: “Nei condomini in cui l’amministratore di condominio riveste la funzione di committente, può nominarsi responsabile dei lavori (RL)?”.
Tra le più diffuse nel documento trovate anche quella formulata dalla maggior parte degli addetti ai lavori:“Quali conseguenze potrebbe avere il riscontro da parte dell’organo di vigilanza di eventuali inadempimenti alla sicurezza sul lavoro in cantiere per i lavori soggetti a benefici fiscali?
Il settore edilizio è tra i più delicati in materia di prevenzione e protezione della sicurezza dei lavoratori e per non abbassare la guardia in materia di prevenzione e protezione ANCE e CNI hanno deciso di lavorare insieme per pubblicare il documento “SICUREZZA NEI CANTIERI CHE BENEFICIANO DI AGEVOLAZIONI FISCALI”.
In esso sono contenute numerose informazioni utili che potranno aiutare i tecnici e le imprese a mantenere un elevato livello di sicurezza nei cantieri.

Il documento è frutto di una collaborazione tra le parte sociali rappresentate in questo caso dall’ANCE (per le imprese) e dal CNI(per i professionisti che si occupano di sicurezza).
Il nostro Direttore Tecnico Ing. Stefano Bergagnin è stato insieme all’Ing. Francesca Ferrocci (responsabile di ANCE sorgente di questo progetto) e all’Ing. Gaetano Fede (Consigliere CNI) il redattore di questa sorta di piccolo manuale.
Il documento è scaricabile gratuitamente sia dal sito dell’ANCE (per le imprese associate), sia dal sito del CNI, ed è stato pubblicato nella rivista on-line “Ambiente e Lavoro”.

Scarica il pdf di SICUREZZA NEI CANTIERI CHE BENEFICIANO DI AGEVOLAZIONI FISCALI

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