Skip to main content

Oggi vogliamo raccontarvi una case history realmente accaduta e che siamo certi non sia un caso isolato.
 Si tratta di un nostro cliente che per scarsa conoscenza, e non solo per mancanza di consapevolezza, ha rischiato di incappare in una inadempienza.

Quali sono le conoscenze che deve avere il committente quando si affida ad un appaltatore esterno? Che cosa deve chiedere e cosa deve sapere, ma soprattutto come ne valuta l’idoneità?

Nel caso specifico il committente (nostro cliente) avendo il nostro supporto come consulenti è stato in grado di riconoscere che l’appaltatore in questione era carente dal punto di vista della sicurezza sotto diversi aspetti.

In primo luogo, i documenti presentati non erano adeguati alla normativa: egli ha presentato un Documento di Valutazione dei Rischi generico, che non riportava una valutazione dei rischi in relazione alle attività svolte, non firmato dalle figure principali della sicurezza (MC, RSPP, DDL). Ma la cosa più lampante erano le nomine: il datore di lavoro risultava anche RLS e preposto! Questo la dice lunga sulla mancanza di conoscenze in materia di sicurezza.

Non da ultimo la formazione: attestati che non riportano gli argomenti trattati (disciplinati dagli Accordi Stato-Regione) non possono essere ritenuti validi.

Questo ci porta ad una amara, seppur tangibile, realtà: la superficialità con cui spesso i committenti si affidano ad un mero invio di documentazione evidentemente insufficiente. Un controllo più rigoroso, volto alla prevenzione porta a scongiurare ricadute di responsabilità.

Quali sono quindi le principali criticità?

  1. Mancanza di conoscenza da parte del committente sulla verifica dei requisiti degli appaltatori: Il dovere di diligenza dello stesso non si esaurisce nella scelta di una impresa che sia tecnicamente in grado di eseguire il lavoro da commissionare, estendendosi alla verifica dell’idoneità tecnico professionale dell’impresa appaltatrice a svolgere determinate lavorazioni in condizioni di sicurezza per i lavoratori. (Cass. Penale Sez. IV 27/8/2014 n. 36268)
  2. Lato appaltatori ed in generale Datori di Lavoro: scelta errata del supporto in materia di consulenza, spesso legata ai costi e che purtroppo incide sulla cattiva gestione della sicurezza aziendale.

Speriamo diventino presto operative le modifiche della Legge 215/2021 apportate al D.Lgs. 81/08, grazie alle quali anche i Datori di Lavoro dovranno seguire un percorso di formazione obbligatorio, con la speranza che questo li renda più sensibili al tema della sicurezza ed anche più consapevoli nella scelta degli appaltatori.

Vuoi approfondire con un nostro Consulente?

Chiamaci al 0532 247713 o scrivici a info@passferrara.it.

Corsi in partenza

Scopri l’offerta formativa completa in ambito di sicurezza sul lavoro.

RICHIEDI INFORMAZIONI

    news sulla sicurezzaseminari convegni ed eventinormativecorsi in partenza