Interpello Ministero del Lavoro n. 6/2024 su periodicità formazione preposto: biennale o quinquennale?
In relazione all’interpello di cui all’articolo 12 del D.lgs. n. 81/08 e s.m.i. sull’applicazione delle normative di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relativo alla formazione dei preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro – aggiornamento biennale o quinquennale – la Commissione di riferimento in data 24/10/2024 risulta avere dato riscontro a tale richiesta.
ll Ministero del Lavoro ha chiarito che la periodicità dell’aggiornamento per i preposti è quinquennale, in base all’attuale contesto normativo di riferimento. Si evidenzia come in data 07/11/2024 si riunirà la Conferenza Stato-Regioni per approvare il nuovo Accordo S.R. sulla formazione di lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro.
Rifiuti da attività artigianali e deposito temporaneo: chiarimenti dal MASE
Il MASE, con risposta all’interpello n. 192206 del 22/10/2024, ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di gestione del deposito temporaneo dei rifiuti derivanti da attività artigianali, eseguite su impianti tecnologici ed edifici.
Nello specifico, la Provincia di Cuneo chiedeva al MASE:
- se le attività artigianali eseguite su impianti tecnologici ed edifici, come i lavori di manutenzione, modifica, riparazione, riqualificazione e simili, svolte da artigiani, quali, a titolo indicativo, ma non esaustivo, idraulici, lattonieri, elettricisti, carpentieri, muratori, falegnami, piastrellisti, imbianchini, serramentisti, ecc. possono considerarsi attività di manutenzione e piccoli interventi edili ai sensi dell’articolo 193, comma 19, del D.lgs. n. 152/06 e s.m.i.;
- se sia ammesso l’allestimento di un deposito temporaneo dei rifiuti presso la sede legale e/o operativa del professionista/artigiano che ha svolto il lavoro.
Il MASE ha precisato quanto segue: “mentre l’articolo 185-bis del D.lgs. n. 152 del 2006 dispone le condizioni generali per l’allestimento del deposito temporaneo prima della raccolta presso il luogo di produzione dei rifiuti, la disposizione di cui all’articolo 193, comma 19, del medesimo decreto legislativo, prevede una fictio iuris sul luogo di produzione dei rifiuti delle attività di manutenzione che consente il trasporto e il deposito temporaneo degli stessi rifiuti presso la sede legale e/o operativa dell’operatore che ha svolto l’attività nei limiti prescritti dalle citate norme.
In merito alla possibilità di includere determinate attività nell’ambito di applicazione della disciplina sopra descritta, fermo restando la necessità di valutare, caso per caso, l’effettiva attività svolta e i quantitativi e le tipologie dei rifiuti prodotti, si può ritenere che nelle fattispecie della manutenzione, dei piccoli interventi edili e delle attività di cui alla legge 25 gennaio 1994, n. 82 possano essere ricomprese quelle effettuate da artigiani”.
Bando ISI INAIL 2023: pubblicati elenchi cronologici definitivi
Il 29/10/2024 sono stati pubblicati da INAIL gli elenchi cronologici definitivi delle domande ammesse a finanziamento. INAIL ricorda che le aziende subentrate (S-AMS) devono completare la propria domanda entro le ore 18:00 del 04/12/2024.
RENTRI: termini per stampa del nuovo format di registro di carico e scarico e vidimazione dei FIR e registri digitali
Il MASE, per venire incontro alle esigenze organizzative delle imprese e del sistema Camerale, ha fissato al 04/11/2024 l’avvio del servizio di stampa su supporto cartaceo del format di registro cronologico di carico e scarico, da vidimare presso le Camere di Commercio (CCIAA). Il servizio sarà accessibile attraverso il portale RENTRI e non richiederà alcuna registrazione o iscrizione.
Gli operatori non tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13/02/2025 dovranno vidimare presso la CCIAA il format di registro cronologico di carico e scarico stampato su supporto cartaceo attraverso il servizio disponibile sul portale www.rentri.gov.it, prima di procedere alla prima annotazione su tale registro e quindi anche dopo la scadenza del 13/02/2025.
Per quanto riguarda la vidimazione digitale dei FIR e dei registri di carico e scarico, gli operatori potranno effettuare la vidimazione tramite i servizi forniti dal RENTRI a partire dal 23/01/2025. I nuovi modelli potranno essere utilizzati a partire dal 13/02/2025.
Si evidenzia inoltre come sia stata aggiornata la scheda informativa che fornisce indicazioni sulla modalità di tenuta del registro cronologico di carico e scarico in quanto documento informatico.
La scheda è stata integrata recependo la risposta della Direzione Economia Circolare e Bonifiche del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ai quesiti formulati da un’associazione nazionale che rappresenta gli interessi di aziende che realizzano software applicativo-gestionale.
In particolare, vengono forniti alcuni esempi di soluzioni gestionali valide per garantire l’immodificabilità del registro in quanto documento informatico e vengono fornite indicazioni circa le modalità per firmare il file xml del registro digitale.
Acquisto di prodotti e imballaggi ecosostenibili: domande per contributi e credito di imposta per le aziende
Dalle ore 12:00 del 21/10/2024 e fino alle ore 12:00 del 20/12/2024 risulta possibile presentare le istanze per ottenere il credito d’imposta per l’acquisto di prodotti e imballaggi provenienti da materiali di recupero; tali istanze dovranno avere ad oggetto esclusivamente le spese sostenute dalle imprese nel corso dell’anno 2023.
Sarà possibile fare richiesta tramite la procedura informatica accessibile al seguente indirizzo: https://invitalia-areariservata-fe.npi.invitalia.it/home.
I criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi di recupero per l’accesso all’agevolazione, sono stati definiti con il DM 02/04/2024.
In particolare, il contributo prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36 % delle spese sostenute nel 2023 e nel 2024 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 € per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 5.000.000 € per ciascuna annualità.
“Patente a crediti”: cosa cambia dal 01/11/2024 per imprese e lavoratori autonomi in cantiere
Il 31/10/2024 è scaduto il periodo di validità dell’autocertificazione che ha permesso di accedere ai cantieri, in attesa di ottenere la nuova “patente a crediti”. A partire dal 01/11/2024, l’operatività in cantiere sarà ammessa esclusivamente per le imprese ed i lavoratori autonomi che hanno fatto richiesta della patente a crediti tramite il portale dedicato dell’INL: https://servizi.ispettorato.gov.it/
La domanda può essere inviata anche successivamente a tale data, ma, come evidenziato dall’INL, gli interessati devono essere in possesso della patente prima di iniziare i lavori. Si ricorda che la patente a crediti è obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi (anche se con sede UE o extra UE) che operano all’interno di cantieri temporanei o mobili; sono esclusi dall’obbligo i lavoratori autonomi o imprese che effettuano unicamente attività di mera fornitura o prestazioni intellettuali, oppure per le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, a prescindere (in assenza di diverse indicazioni) dalla categoria di appartenenza.
CONAI: adempimenti Novembre 2024
Si ricorda ai produttori di imballaggi ed agli importatori di imballaggi vuoti o di merci imballate (“imballaggi pieni”), che inoltrano a CONAI la dichiarazione del contributo ambientale con periodicità mensile, entro il 20/11/2024 sono tenuti ad inoltrare a CONAI, il modulo di dichiarazione:
- mod. 6.1 per i produttori o importatori di imballaggi e/o materiali di imballaggio;
- mod. 6.2 per gli importatori di merci imballate.
- mod. 6.10 per gli importatori/esportatori che hanno adottato la procedura di compensazione import/export.